MARKETING PER IL TUO BAR – PRIMA PARTE

Pubblicato IL: 19 Febbraio 2021
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Un passo alla volta ci apprestiamo ad uscire da una delle più complicate situazioni vissute nel nostro paese negli ultimi 50 anni, una crisi sanitaria ed economica che non si era mai vista. Siamo ancora in piena difficoltà di ripresa e c’è ancora diffidenza nell’entrare in un locale a consumare la colazione o il pranzo, ma questa diffidenza deve essere affrontata e occorre proporsi come un locale sicuro e di fiducia.

In questo articolo proviamo a mettere in luce alcuni punti di attenzione di marketing per aiutarti nelle vendite, soprattutto dopo un periodo complicato come quello appena trascorso. Sarà un lungo argomento che andremo a dividere in due articoli diversi, per non appesantire la lettura. Partiamo da alcuni aspetti che, visto che hai già un locale, devono essere analizzati al meglio. Potrebbero essere cose già viste e sentite, ma è meglio sentirle ripeterle ogni tanto, per non darle troppo per scontate.

  1. La posizione

Hai il tuo bel locale nel centro città o sei in periferia? Hai concorrenti nelle vicinanze? Che negozi ci sono vicino a te? Ci sono uffici, scuole o ospedali? Hai parcheggio in zona? Sei una zona di forte passaggio auto o pedonale?

Partiamo da queste domande per capire dove sei. Questa è la base per capire cosa devi fare e come devi migliorare, se possibile, il tuo locale e la tua comunicazione.

In base alla zona in cui sei devi pensare a cosa comunicare ed all’offerta da proporre, questo è chiaro.

Sei vicino ad una scuola? Allora è il caso di attirare l’attenzione dei bambini, ma non soffermarti solo su di loro. I genitori, dopo averli accompagnati possono avere il tempo di prendere un caffè. Sei in una zona con uffici? Allora puntare sulla rapidità di servizio sia nella pausa di metà mattina che in quella del pranzo.

Se sei in una zona di forte concorrenza, la parola d’ordine è differenziarsi. La proposta classica (che non si deve abbandonare) deve essere accompagnata da elementi che ti differenzino dalla concorrenza. Se tutti vendono il cappuccio e la brioches, allora è il caso di pensare al bagel ripieno o, perché no, alla colazione salata (trend in crescita negli ultimi anni, soprattutto nei giovani).

Tutti vendono birra? Bene, vendere birra artigianale di alta qualità! Tutti vendono birra artigianale? Bene, vendere le birre più strane del mondo. Ci sono mille esempi e mille modi di differenziarsi in un contesto altamente concorrenziale, basta unire questo elemento con quello relativo alla propria clientela.

Ricordati che per vendere bene serve una bella vetrina, guarda QUI (https://www.patrioli.it/vendi-di-piu-metti-bene-i-prodotti-in/) i nostri consigli per vendere meglio grazie alla posizione dei prodotti.

  1. Il locale

La struttura fisica del locale non la puoi cambiare ogni giorno o ogni mese, ma è possibile prendere qualche piccola precauzione o accorgimento per rendere il locale più accogliente.

Vetrina

Come abbiamo già detto nell’articolo VENDI DI PIU’: METTI BENE I PRODOTTI IN VETRINA! (https://www.patrioli.it/vendi-di-piu-metti-bene-i-prodotti-in/), le vetrine dei prodotti devono essere curate e sempre rifornite. I prodotti che vuoi “spingere” devono essere i primi che il cliente vede. Ma soprattutto occorre che ci sia omogeneità e chiarezza espositiva, ci deve essere ordine creativo, perché occorre essere originali.

Bancone

Spesso il bancone è visto come il limite da non superare o l’ostacolo per non arrivare alla macchinetta del caffè (o alla spillatrice!). Il bancone deve essere il più accogliente possibile: pulito ed ordinato. Non ingombro di cavalieri pubblicitari, scatole delle bustine, tazzine vuote, espositori…deve essere il più libero possibile per accogliere il cliente che vuole prendere il caffè al bancone. Inoltre è più semplice da pulire e disinfettare.

Luci

Beh sì, anche le luci parlano del tuo locale. Non devono essere accecanti, ma nemmeno troppo soffuse. Se troppo forti potrebbero dare fastidio nel passaggio interno/esterno, soprattutto di sera. Se troppo basse non consentono di leggere al meglio il menù o di vedere il piatto dove si mangia!

Tavoli e sedie

Comodità e semplicità sono elementi focali di questo tema. I tavoli innanzitutto non devono “ballare” perché disturbano il cliente e non consentono di vivere un’esperienza serena. Le sedie non devono fare un rumore infernale quando vengono spostate. Pochi semplici tavoli, abbastanza ampi, in base alla dimensione del locale e delle disposizioni sanitarie.

Accoglienza nel locale

E’ parte del locale anche il modo in cui tu ti presenti. Il cliente che ci entra per la prima volta deve sentirsi a casa, deve vedere un locale bello e ordinato anche se semplice. Non occorrono cose troppo complicate. Luci puntate sui tavoli, macchinetta del caffè pulita, tavoli puliti, personale sorridente, bancone sgombro. Toni amichevoli e cordiali sono da preferirsi, a meno che non si abbia un locale formale in cui è d’obbligo avere un atteggiamento più serio e compito.

  1. Social Network

Siamo nell’era dei social e non esserci vuol dire non esistere. E’ ormai parte integrante dell’attività di un’azienda, un bar o un ristorante avere una pagina social costantemente aggiornata. Già ma cosa fare? Cosa pubblicare? Online ci sono moltissime guide per come comunicare, Facebook ad esempio propone sempre consigli e corsi per la creazione di una pagina corretta e funzionale. Noi, nel nostro piccolo, proviamo a darti qualche idea:

Facebook ed Instagram

Sono i capi saldi dell’era social, sono pieni di gente, attivi e in continuo sviluppo. E’ molto probabile che i tuoi clienti siano già su quei social, quindi è più facile intercettarli e fargli conoscere ogni novità del tuo locale. La comodità di questi due portali è che ci possono essere storie in diretta, foto ed eventi che attirino la comunità e i clienti potenziali.

Altri social network

LinkedIn, TikTok, Reddit sono tutti social più di nicchia o orientati ad un certo tipo di pubblico. Hai un bar dove si fanno cocktail acrobatici? Qualche video su tiktok può essere utile. Valuta bene come muoverti e cerca di capire se il pubblico di quei social va bene anche per il tuo locale.

Google My Business

Non è un social network, o meglio non lo è direttamente, ma è la tua vetrina su Google! Non ci sono molte cose da dire se non: DEVI AVERLA E DEVI AGGIORNARLA! E’ fondamentale avere indirizzo, numero di telefono e qualche foto anche su Google perché verrai premiato dal sito stesso con un posizionamento migliore nelle ricerche inoltre è gratuito e utilissimo a chi fa una ricerca online.

Contenuti

Foto, foto, foto, foto, testo, foto, foto, foto, testo…questo è il percorso che devi seguire per avere uan vita attiva nei social! Fai un sacco di foto, organizza eventi, intrattieni la tua community, cerca di fare attività che attirino l’interesse ed interagisci sempre con il pubblico. Più interazioni = più “promozione” della pagina.

Community

Crea un gruppo su Facebook o tieni vivi i tuoi contatti con i Direct di instagram per coinvolgere le persone e i tuoi clienti. Rendili partecipi della tua attività, crea sondaggi, chiedi le loro impressioni e soprattutto fai iniziative per fidelizzare i tuoi clienti.

Errori da non commettere:

- sii sempre aggiornato! Non lasciare cose vecchie che non ci sono più o menù di anni precedenti.

- nascondere le informazioni: indirizzo e numero di telefono devono essere evidenti! Ricordati di usare Google MyBusiness per aggiornare la tua pagina di contatto da Google, sarà uno strumento utilissimo.

- non rispondere ai commenti: sempre presente e sempre propositivo anche in caso di problemi, recensioni negative o problematiche varie.

- rispondere in ritardo: con la messaggistica istantanea, solitamente, viene richiesto un tempo indicativo di risposta, a cui ci si deve attenere. In alternativa il tempo si allungherà e nessuno scriverà se legge “risponde entro 3 giorni”.

Tra una settimana la seconda parte dei consigli dove si parlerà di marketing olfattivo e strategie!

Crediti articolo: Scopri i 6 segreti per il Marketing del tuo Bar - Debora Gotti - Ristopiù Lombardia
Crediti immagini: Robert Bye on Unsplash

Patrioli Food opera nelle Provincie di NovaraVercelliBiella e Verbano Cusio Ossola.
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