La storia della PINSA

E se vi dicessimo che la pinsa romana prima dell'inizio del 2000 non esisteva? Ci credereste? Beh dovreste farlo, perchè è proprio così! Nasce a Roma da un'idea di Corrado Di Marco, imprenditore che arriva da una famiglia di fornai attivi in città da inizio Novecento e che sostiene di averla inventata con le caratteristiche che la contraddistinguono e che oggi sono ben scritte e codificate anche da un'associazione "Originale Pinsa Romana": la forma ovale, il mix di farine (soia, frumento, riso e una pasta acida detta biga), il peso del panetto e l’alta idratazione dell’impasto, tra il 75 e l’80 per cento.

Circola da anni una storia relativa alla Pinsa che sarebbe stata inventata dai Romani ed utilizzata come un pane piatto che poi viene ammorbidito dal condimento che viene messo sopra e poi ammorbidito. La storia di per sè è vera, i Romani utilizzavano questi dischi di pane, ma questo farebbe richiamare la pizza, più che la pinsa. E infatti, anche Di Marco, in un'intervista di qualche tempo fa afferma di aver inventato il nome e la storia dell'origine romana.

Ma cosa distingue la Pinsa dalla Pizza?

Beh innanzitutto è questione di farina, l'uso delle tre farine differenti fa sì che la lavorazione sia più complessa. Così come la forma e la cottura. Mentre il condimento è sempre libero, ovviamente!

E proprio noi, in Patrioli, abbiamo le orginali Pinse di Di Marco:

BASE PINSA CLASSICA Di Marco

BASE PINSA PALA Di Marco

PINSA MONOPORZIONE Di Marco

PINSA BASE TONDA Di Marco

_Crediti:

_{Immagine: https://www.pizzasnella.it/media-foto/}

_{Il Post - Da dove viene la pinsa romana: https://www.ilpost.it/2021/08/06/pinsa-romana/?utm_medium=social&utm_source=instagram_story&utm_campaign=lancio}